CIAO SIC!
domenica 23 ottobre 2011
giovedì 6 ottobre 2011
...e se succedesse a noi?!
Stavo per scrivere un post sulla faccenda accaduta a Barletta, persone a cui va tutto il mio cordoglio non solo per la perdita di una bambina di quattordici anni ma anche perché sono stati in questi anni letteralmente abbandonati dallo Stato.
Poi ho visto un servizio sulla Grecia e su quello che sta accadendo a quella gente, che seppur avendo sudato una vita adesso si vedono portato via tutto, via la casa, via il lavoro, via la salute. Non mi va neanche di scrivere molto su questa faccenda; ti demoralizza vedere quella gente piangere e gridare per i loro diritti e le loro case che viene picchiata dalla polizia, lotte tra eguali; la domanda che ho per adesso in testa è che se questo accadesse anche a noi? Noi italiani avremmo la forza di affrontare tutto questo? Avere la grinta di andare dai signori forti e dire loro di andarsene a casa? Avremmo la forza di sopportare tutto questo?
mercoledì 5 ottobre 2011
oves curcullones fiunt
Questo è uno degli effetti che potrebbe creare qualora il ddl intercettazioni diventasse legge dello stato, in effetti stiamo parlando "soltanto" di wikipedia che pur facendo errori, poiché gli scritti che compaiono su wikipedia, è bene ricordarlo wikipedia non ha una redazioni, i redattori di wikipedia siamo noi tutti che in questi anni abbiamo ricercato, scritto, criticato o copiato da wikipedia. Rendiamoci conto che questo è solamente un effetto delle disposizioni messe in atto dall'arroganza, dall'avidità, dalla libidine del potente di turno, in questo caso stiamo parlando di Berlusconi (lo stronzo NdR). Indignarsi per la chiusura di wikipedia sarebbe sciocco e pressoché inutile; indignarsi per tutto quello che stanno facendo - stanno mangiandosi il nostro futuro e tutte le nostre idee - mi pare opportuno ed efficace. Non riesco a capire cosa porti alla mia generazione tutto questo menefreghismo, in altri paesi - non dall'altra parte del mondo, ma pensandoci sempre un altro universo - ragazzi della nostra età pensano di diventare ambasciatori dell'ONU oppure essere i futuri presidenti del proprio paese; forse in sessanta e più anni di repubblica italiana, questi politici ci hanno levato tutto pure la capacità di pensiero, pecore eravamo e vermi siamo diventati. Non ho altre idee in merito, quando il movimento degli Indignados che si espande in tutto il mondo e qui in Italia invece non riesce a trovare campo fertile, mi viene voglia di indignarmi "ma poi andrebbe a finire che mi indignerei per qualsiasi cosa" - è un circolo vizioso l'indignazione! - penso sia questo il ragionamento che si fa qualcuno, se ragionamento vogliamo chiamarlo. Allora l'esercizio che invito a fare, riferendomi a tutti coloro che la pensano in questo modo, è di ricercare la parola "indignazione" capirne il significato e cercare di farlo proprio, forse sarà più semplice capire così che non leggendo di politica o di decreti legge.
Spero che a qualcosa serva, ne ho i miei dubbi!
clicca sul link per capirne di più Comunicato del 4 ottobre 2011 di Wikipedia
Spero che a qualcosa serva, ne ho i miei dubbi!
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