Quando veniamo al mondo siamo tabula rasa, non abbiamo
quindi alcun giudizio sui fatti del mondo e conseguentemente alcun pregiudizio.
Qualcuno potrebbe obiettare, giustamente, ma questo principio certamente non lo
teorizzo io, bensì John Locke (Wrington, 29 agosto 1632 – Oates, 28 ottobre 1704) che proprio in uno dei suoi maggiori scritti
“Saggio sull’intelletto umano” rigetta l’idea dell’innatismo, sostenuta da
Cartesio e i razionalisti, sostenendo il principio secondo il quale la mente di
un neonato è una “blank slate”, che noi tradurremo, grossomodo, come tabula
rasa e che tutte le idee che man mano vengono immagazzinate nella mente, del
neonato prima e del bambino in seguito, sono derivate dall’esperienza:
attraverso le sensazioni, quindi sentendo direttamente le cose che ci
circondano, oppure attraverso la riflessione sulle idee che ha già ricevuto. La
premessa degli studi di Locke, sebbene così superficialmente, è fondamentale per
riuscire a capire con quanta “naturalezza” ci muoviamo in questa vita;
aggiungerei infatti la definizione di ciò che è naturale e di ciò che non lo è:
“naturale” designa, principalmente, ciò che segue la natura, seguendone i
dettami sino ad arrivare all’accezione di “genuinità, non alterato, non
artificiale, spontaneo, non studiato” quindi, se fossimo dei pedanti
bacchettoni che seguono pedissequamente le prescrizioni, dovremmo assolutamente
ritenere contro natura l’”essere umano” moderno, con tutte le sue
sovrastrutture per nulla naturali, genuine o spontanee; dovremmo considerare
contro natura anche l’aggeggio tecnologico dal quale sto scrivendo questo
pezzo; sarebbe contro natura anche il linguaggio, perché a rigor di logica il
linguaggio naturale dell’uomo, in quanto animale, dovrebbe essere costituito da
mugugni, ruggiti, gesti primitivi oppure no? Ancora, e poi mi fermo, dovremmo
considerare contro natura le nostre stesse case, perché dovremmo vivere nelle
caverne e in spelonche isolate e buie. Ovviamente è tutto perfettamente
naturale, perché fa parte dell’uomo e in quanto l’uomo “essere naturale” anche
il suo comportamento lo è. Tutto è naturale a partire dalla “socialità umana”,
questo istinto di consociarsi ad altri essere umani sino a spingersi,
addirittura, all’accoppiamento per esprimere il proprio amore verso un’altra
persona oppure, più naturalmente, per soddisfare un proprio bisogno
fisiologico. A proposito di Amore, cosa c’è di più naturale del sentimento che
più di tutti rappresenta l’umanità, in quanto soci di una stessa comunità?
Amore che si manifesta in svariati modi e in mille sfaccettature: c’è quello
tra due persone che si amano vicendevolmente, quello non corrisposto, quello di
un genitore verso i propri figli, quello che è per sempre finché dura, quello
che sembra amore ma se ci ragioni un po’ alla fine non lo era mica tanto, c’è
persino l’amore della vittima verso il proprio carnefice. L’amore è un
sentimento talmente trasversale che non riconosce colore, religione o sesso: è
proprio un bel sentimento, perché dobbiamo costringerci a rovinarlo
sovrastrutturandolo?!
Il genitore può essere uomo oppure donna e il figlio può
essere sia maschietto che femminuccia, eppure un genitore ama
incondizionatamente il proprio figlio, almeno così dovrebbe essere; una persona
che non prova ad avvicinarsi ad Amore o che non vuole che Amore entri nella
vita di ognuno, ebbene, è contro natura, perché Amore è natura. Riuscireste ad
immaginare che ci sono persone del genere al mondo? Eppure ce ne sono e
aumentano persino; ci sono persone che vogliono
che una madre non abbia cura del proprio figlio soltanto perché è omosessuale e
convive con la propria compagna, vi rendete conto? Queste persone, per portare
avanti la propria tesi, si appoggiano su fantomatiche ricerche fatte da
psicologi da strapazzo che attesterebbero l’instabilità psicologia delle povere
creature costrette a vivere senza una completa esperienza genitoriale
adeguatamente fornita da un uomo, il padre, e una donna, la madre. Ma dico io,
è mai possibile un simile atteggiamento?
Fatevi una vostra idea e ditemi che ne pensate, aspetto i
vostri commenti ;)
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